Garmin Forerunner 165: il piccolo gigante degli Smartwotch

Il Garmin Forerunner 165 mi ha subito colpito per la sua combinazione di semplicità, leggerezza e funzioni avanzate. Nonostante appartenga a una fascia di prezzo accessibile, l’ho trovato sorprendentemente completo. Appena indossato, ho apprezzato il suo schermo AMOLED brillante e la reattività dei sensori.

Fin dai primi utilizzi, mi sono reso conto che racchiude molte delle caratteristiche che apprezzo in un orologio sportivo: tracciamento preciso, dati affidabili e una comodità che rende facile tenerlo al polso tutto il giorno. Inoltre, sapere di poter accedere a funzionalità così utili senza spendere una fortuna mi ha fatto percepire il Forerunner 165 come una scelta davvero intelligente.

GPS & battito cardiaco – dati precisi e affidabili

Una delle cose che più mi ha colpito del Garmin Forerunner 165 è la sua capacità di fornire dati precisi, soprattutto quando si tratta di GPS e battito cardiaco. L’ho provato in diversi contesti: tra i palazzi della città, lungo piste ciclabili e nei sentieri tra i boschi, e in ognuno di questi ambienti mi ha dato la sensazione di poter fare pieno affidamento sulle sue rilevazioni.

Durante una uscita di 10 chilometri nel weekend, ho controllato la distanza percorsa confrontandola con quella tracciata da altre app che utilizzo abitualmente, e la differenza era praticamente inesistente. Anche il ritmo istantaneo è sempre risultato coerente con le mie sensazioni fisiche, senza oscillazioni strane o improvvise.

Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, l’ho confrontata con una fascia toracica Garmin HRM-dual, e sono rimasto sorpreso dalla coerenza delle letture. Anche durante gli intervalli ad alta intensità, l’orologio è riuscito a seguire i cambi di ritmo in modo puntuale, senza ritardi evidenti. Questo permette di allenarsi con maggiore precisione, soprattutto quando puntavo a mantenere soglie specifiche di sforzo. È raro trovare questa affidabilità in uno sportwatch in questa fascia di prezzo

Sia in città, tra ostacoli e segnali potenzialmente disturbanti, sia in aperta campagna, non ho mai avuto sorprese negative. È proprio questa coerenza nei dati che mi ha fatto apprezzare ancora di più il Forerunner 165, rendendolo uno strumento su cui so di poter contare, anche durante allenamenti lunghi o preparazioni più strutturate.

AMOLED: Colori vibranti e interfaccia intuitiva del Garmin Forerunner 165

Una delle prime cose che noti indossando il Garmin Forerunner 165 è la qualità incredibile del suo display. Lo schermo AMOLED è davvero qualcosa che salta all’occhio: i colori sono vivaci, i dettagli nitidi, e anche sotto la luce diretta del sole riesci a leggere tutto con estrema facilità.

Uso spesso l’orologio in modalità Always-On, perché mi piace avere sempre l’ora visibile senza dover girare il polso o premere tasti. Tuttavia, quando voglio prolungare la durata della batteria, disattivo questa opzione. In quel caso, ho notato che lo schermo si spegne completamente e può risultare un po’ scomodo doverlo riattivare ogni volta. Ma è un compromesso accettabile, considerando la qualità visiva complessiva che offre.

Durante le consultazioni in ambienti con poca luce, ho anche apprezzato la luminosità regolabile: mai troppo forte da infastidire gli occhi, ma sempre sufficiente a garantire una lettura chiara anche al buio. È uno di quegli aspetti che, una volta provati, fanno davvero la differenza nella quotidianità.

Garmin Forerunner 165 Battery life – Prestazioni buone, ma con compromessi

Per quanto riguarda l’autonomia, la mia esperienza con il Garmin Forerunner 165 è stata generalmente positiva, anche se con qualche accorgimento necessario. In media riesco a ottenere tra i cinque e i sette giorni di utilizzo, tenendo attive le notifiche, il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e facendo un uso quotidiano delle funzionalità sportive. Quando attivo la modalità Always-On del display, noto che la batteria si scarica più in fretta e finisco per doverlo ricaricare circa ogni quattro giorni. Questo comportamento non è un problema, ma qualcosa di cui tenere conto se si vuole evitare ricariche troppo frequenti.

Quando voglio allungare i tempi tra una ricarica e l’altra, riduco la luminosità o disattivo alcune notifiche, e così facendo riesco anche ad avvicinarmi agli 8 giorni pieni di autonomia. Il tempo di ricarica è di poco superiore all’ora e mezza, e spesso lo ricarico durante la doccia o mentre sono al computer, senza dover aspettare troppo.

Funzionalità sportive e quotidiane – Il cuore smart del dispositivo

• Il Forerunner 165 supporta oltre 25 profili sportivi, dalla corsa all’HIIT, dal ciclismo al nuoto in piscina. Include funzionalità come VO2 Max, HRV, SpO₂, report mattutini personalizzati e piani di allenamento adattivi.
• Dal mio punto di vista, il Garmin Forerunner 165 riesce davvero a trovare un equilibrio ideale tra metriche di performance e strumenti per il recupero. Durante le mie corse e gli allenamenti a corpo libero, ho potuto monitorare in tempo reale non solo i battiti, ma anche i tempi di recupero suggeriti e i dati relativi al livello di sforzo. Questo mi ha aiutato a capire quando spingere e quando invece concedermi una pausa, rendendo i miei allenamenti più efficaci e bilanciati.
• Mi sono reso conto che, rispetto ai modelli più avanzati come il Forerunner 265 o il 965, mancano alcune funzioni che potrebbero fare la differenza per utenti molto esigenti. Per esempio, non c’è il supporto per le attività multisport come il triathlon, non ho trovato opzioni di navigazione avanzata con mappa e nemmeno il GPS dual-band, che migliora la precisione in ambienti complessi. Personalmente, non ne ho sentito troppo la mancanza nelle mie uscite, ma se pratichi più discipline o vuoi una navigazione dettagliata su sentieri, è un aspetto da considerare.

Garmin Forerunner 165 User experience – Ergonomia e usabilità senza pari

• Con un peso di soli 39 grammi, il Forerunner 165 risulta praticamente impercettibile al polso. È quindi perfetto per allenamenti lunghi e per l’utilizzo quotidiano, anche durante il sonno.
• L’interfaccia utente è gestita da cinque pulsanti fisici abbinati a un touchscreen reattivo, creando un’esperienza d’uso fluida e intuitiva. Anche sotto la pioggia o con mani sudate, il controllo del dispositivo rimane preciso ed efficace.

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Punti deboli – I limiti da conoscere prima dell’acquisto

• La mancanza del GPS multibanda e delle metriche avanzate di training (come Training Readiness o Carico Acuto) potrebbe deludere gli atleti esperti o i professionisti.
• Alcuni utenti hanno riportato, un leggero ritardo nella rilevazione della frequenza cardiaca durante attività ad alta intensità, come gli allenamenti in palestra o gli sprint ripetuti.

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Conclusione – Un equilibrio sorprendente tra prezzo e prestazioni

Il Garmin Forerunner 165 è molto più di uno smartwatch economico: è un alleato affidabile per chi vuole monitorare le proprie prestazioni sportive e la salute quotidiana con accuratezza, senza investire cifre elevate. Offre uno dei migliori display sul mercato, è estremamente comodo da indossare, e vanta un pacchetto di funzionalità che copre ampiamente le esigenze di runner amatoriali e appassionati di fitness. È una scelta intelligente per chi cerca concretezza, design moderno e tecnologia senza fronzoli.

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